La vera forza di un ingegnere si basa su idee, soluzioni e la costanza, nonostante le difficoltà, e alla fine l’obiettivo verrà centrato con successo
Abbiamo chiesto a Fabio Bressan, ingegnere impiantista di S.I.M.A Srl di raccontarci di un impianto che gli è rimasto particolarmente impresso, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto per il coinvolgimento emotivo dell’intero progetto.
Ha detto che dovevamo fare un passo indietro; era il 2015 e in quel periodo era un ingegnere neoassunto in S.I.M.A. Srl e non aveva ancora progettato un impianto completo.
Un giorno un responsabile vendite dell’azienda gli ha chiesto di seguirlo in Romania per permettergli di visitare alcuni stabilimenti esistenti e aiutarlo in una vendita speciale. Un paio di giorni per preparare degli schizzi, fare le valigie e partire.
Al suo arrivo in Romania il primo incontro con il cliente non è stato molto positivo, ha riferito Bressan; si trattava di un uomo dalle idee molto precise, legate al passato, molto duro, ben preparato, ma allo stesso tempo non disponibile alla discussione in dettaglio di diverse soluzioni tecniche.
Per mancanza di informazioni, Bressan ha deciso di fare un sopralluogo dettagliato dell’impianto esistente cercando di trovare un modo per collegarlo a quello nuovo che S.I.M.A. avrebbero dovuto installare.
L’obiettivo era aumentare la capacità di stoccaggio, includere una sezione di pulitura e quindi alimentare tre nuove linee di spremitura dell’olio.
Bressan sottolinea che ancora oggi ha fissato nella sua mente quella specie di commistione di eccitazione per la sfida che gli veniva lanciata e il sano timore che la ragione richiedeva.
Tornato in Italia e carico di entusiasmo iniziò a cercare le macchine adatte al caso e le diverse soluzioni per raggiungere l’obiettivo richiesto. È stato un periodo di progettazione molto impegnativo, a causa delle difficoltà incontrate, ma alla fine, al raggiungimento della consegna della merce, è stato un momento di grande soddisfazione.
Sono stati consegnati silos a fondo piano, silos di carico alla rinfusa su strutture fisse di celle di carico, passerella autoportante, trasportatori a catena e a coclea, trasportatori coibentati, serbatoi di stoccaggio e sistema di insacco. Il montaggio dell’impianto, quindi, è proseguito senza intoppi ed il risultato finale è stato ottimo.
Sono già trascorsi due anni da quando l’impianto è stato completato. Altri progetti sono stati progettati ed eseguiti ma, dichiara Bressan: “Posso affermare, riferendomi al mio primo impianto progettato, che la vera forza di un ingegnere si basa sulle idee, le soluzioni e la costanza ed alla tenacia, nonostante le difficoltà, le preoccupazioni da affrontare, ma alla fine del lavoro otterrai una grande soddisfazione quando ti renderai conto di essere più un partner del cliente che un semplice fornitore”.
The importance of being engineer
The strength of an engineer is based upon ideas, solutions and dedication, despite of difficulties, and at the end the goal will be successfully reached
We asked Fabio Bressan, a S.I.M.A Srl silo plant engineer to talk about a plant which impressed him, not only from the technological point of view, but especially from the emotional involvement of the whole project.
He said that we had to step back a bit further; it was 2015 and at that time he was a brand new engineer in S.I.M.A. Srl, and he hadn’t designed a complete plant yet.
One day he was been asked by a sale manager of the company to follow him to Romania in order to allow him to visit some existing plants and help him on a special sale. A couple of days to prepare some sketches, pack his things and go.
At his arrival in Romania the first meeting with the customer wasn’t so good, Bressan reported; he said he was an old fashion guy, very tough, well-prepared, but, at the same time not helpful to discuss about different technical solutions in detail.
Due to the lack of information, Bressan decided to make a detailed survey of the existing plant trying to find out a way to link it to the new one that S.I.M.A. were supposed to install besides. The target was to increase the storage capacity, include a screen cleaning section, and then feed three new oil extrusion lines.
Bressan emphasizes that still today, he has fixed on his mind, that kind of mixture of excitement for the challenge he was being given and the holy fear that the reason required.
Back to Italy and loaded of enthusiasm he started to look for the proper machines suitable for the case and different solutions to reach the target required.
It was a very hard designing period, he said, due to the met difficulties, but eventually, he was really satisfied when the day of the goods delivery arrived.
Flat bottom silos, bulk load out bins onto loading cells still structures, selfbearing catwalk, chain and screw conveyors, insulated conveyors, buffer bins and packing system have been delivered.
The goods installation, then, carried on smoothly and the final result was great.
Two years have already passed by since the plant was completed. Other projects came and have been designed and installed, but, Bressan declares: “I may state, referring to my first designed plant, that the real strength of an engineer is based upon the ideas, the solutions, and the character consistency, although there are a lot of struggles and worries to face, but at the end of the job, you’ll get a great satisfaction when you realize that you are more a partner to the customer rather than a mere supplier.”